Se la lettura della mano vi ha sempre affascinato e incuriosito, in questo articolo andremo a trattare tutti gli aspetti che riguardano la chiromanzia (anche chiamata chirologia). Il nome di quest’arte deriva dal greco “cheiromantéia” che rappresenta la divinazione della mano, ed è la tecnica con cui si interpretano la personalità e il destino di una persona attraverso la lettura delle linee del palmo della mano. La chiromanzia è una scienza davvero antica, i primi libri risalgono a più di 2000 anni fa e sono conservati in un tempio indù nella valle del Gange, al loro interno sono stati scoperti compendi di 567 immagini da interpretare sulle mani. Con la diffusione del cristianesimo,l’arte della lettura della mano è considerata elemento di stregoneria ed di eresia. Alessandro Magno è stato colui che l’ha introdotta in Occidente,diffondendo così questa filosofia orientale. Ad oggi la chiromanzia si è ancora in uso soprattutto attraverso le popolazioni Rom, che per tradizione la praticano ancora, è però generalmente considerata una pseudoscienza, al pari della cartomanzia.
La mano
Per conoscere i meccanismi che guidano lo studio delle mani dobbiamo proprio partire da esse. E’ la parte del nostro corpo con cui scriviamo, comunichiamo, creiamo, un elemento portante che con i suoi migliaia di filamenti nervosi tutti collegati al cervello rispecchia anche l’intelligenza e lo stato psichico di ognuno. La mano potrebbe costituire lo specchio della personalità e gli studi che tentano di interpretarla possono suggerire dei vantaggi per vivere meglio e sviluppare le capacità di ogni persona. La chirologia fa appunto questo partendo proprio dallo studio delle impronte così da comprendere le potenzialità che ognuno di noi possiede e informarci su limiti e punti deboli,continuando però a seguire le nostre attitudini.
Dettagli
Da dove partire per poter leggere la mano? Sicuramente il primo dubbio che normalmente sorge riguarda la scelta fra la destra e la sinistra. Non esiste la leggenda che bisogna leggere obbligatoriamente la mano del cuore (la sinistra) per avere un quadro completo, è consigliabile leggere singolarmente entrambe le mani. In particolare la mano sinistra esprime le origini e l’impronta ricevuta dalla familiarità con tutte le tradizioni ad essa annesse. È indicata come la mano passiva dove segni e linee restano inalterati. La mano destra, a sua volta è sempre in evoluzione, caratterizza il movimento e l’azione. Leggendo la mano destra,pertanto si possono vedere le evoluzioni della persona e le sue prospettive per il futuro oltre che il presente. Dopo questa prima scelta è necessario distinguere tra una mano grande ed una piccola.Il calcolo è abbastanza semplice vediamo qualche esempio: se una persona è alta 1.60 m. la sua mano dovrebbe essere di 16 cm, ossia l’altezza in metri dovrebbe combaciare con la dimensione della mano però in centimetri. Nelle persone adulte il palmo della mano dovrebbe essere del 20% più lungo delle dita della stessa mano. Se si avrà quindi una mano grande in rapporto all’altezza, si sarà dotati di una personalità analitica, moderata e calma, poco adattabile ai cambiamenti, ma molto tenace nelle scelte di ogni giorno. Chi invece, sempre secondo il calcolo, avrà una mano piccola, sarà dotato di una personalità attiva, comprensiva, ma molto confusionaria, che tende a trascurare i dettagli, una personalità giovanile e dispersiva che può sfociare in una facile disperazione.
Il palmo della mano
Un discorso a parte deve essere affrontato per il palmo della mano, lo schermo umano dove individuare il tipo di personalità della persona che si sta analizzando. I palmi possono dividersi in:
- Palmo quadrato: è relativo a una persona ordinata, ragionevole, precisa e con grande senso pratico, proprio come la figura geometrica del quadrato.
- Palmo rettangolare: rispecchia una persona con un forte equilibrio tra mente e corpo, individui casalinghi e ponderati.
- Palmo stretto: le persone con il palmo stretto spesso sono additati come chi ha poca fiducia in se stesso, pessimista e apatico poiché questa caratteristica della mano è considerata come un difetto.
- Palmo largo: ci troviamo di fronte a un temerario, che sa ciò che vuole e va dritto all’obiettivo che vuole raggiungere.
- Palmo lungo: è una prerogativa di persone timide ed ipersensibili, molto fragili che ricercano solitudine ed isolamento.
- Palmo corto: è una conformazione specifica di chi è sempre di cattivo umore.
Le linee della mano
In questa panoramica sulla lettura della mano non potevamo non parlare delle linee palmari. Ognuna ha con sè energie differenti. Ritroviamo le linee profonde che segnano strade di persone dinamiche e volitive e corrispondono all’elemento fuoco; le linee larghe sono tipiche di chi segue ritmi lenti e di idee radicate e corrispondono all’ elemento terra; le linee sottili che corrispondono all’elemento aria, sono strade nette prive di dubbi ed infine le linee superficiali che rappresentano l’elemento dell’acqua e caratterizzano chi segue una precisa direzione. Tramite una breve sintesi possiamo distinguere:
- La linea della vita, che dal monte di Venere arriva alla radice del dito pollice, indica la vitalità e la sensualità e non la durata della vita come spesso si pensa.
- La linea della testa, rappresenta la capacità di ragionare, l’intelligenza e le passioni. La qualità del tratto può stabilire i dettagli e le caratteristiche della persona da persone, da chi è cereblamente fragile a chi ha una linea dal tratto deciso e marcato che rivela forte senso pratico, ma scarsa flessibilità verso il prossimo.
- La linea della salute,tramite questa linea si riesce a comprendere più intensamente l’individuo, la sua ricettività mentale, la sensibilità nervosa ed organica.
- La linea del cuore, questa particolare linea indica la sensibilità affettiva , il suo tratto deve essere morbido, e in questo contesto si possono presentare linee ben tracciate e solcate che indicherebbero un’aridità di sentimenti, oppure linee discontinue o sdoppiate che confermerebbero instabilità di sentimenti, confusione e difficoltà affettive.
- La linea del destino,parte dal polso e sale verticalmente verso il dito di saturno, non stabilisce il destino, bensì il nostro ma il modo che si ha di adattarsi alla vita.
- La linea solare o del successo, (nota anche come linea della fortuna) parte dalla base della mano e si dirige verso il dito del sole ed indica la realizzazione personale.