Ci si avvicina alla cartomanzia, generalmente per diverse ragioni, per dare risposte a fatti che accadono nella nostra vita e che non trovano soluzione, o per sapere cosa ci riserverà il futuro. Così ci rivolgiamo a un cartomante per la lettura dei tarocchi e farci spiegare i metodi che costituiscono il cuore dell’arte divinatoria. Chi ha un primo contatto con la lettura delle carte, talvolta non ha ben chiaro che lo scopo dei Tarocchi, tendenzialmente non è solo quello di predire il futuro ma permette di vedere lontano, molto più lontano dei nostri stessi occhi. E’ quindi necessario documentarsi per conoscere significati intrinsechi che i tarocchi nascondono e come interpretarli nel migliore dei modi. La cartomanzia,può essere utilizzata soprattutto a livello psicologico, per capire ad esempio, che tipo di persona si ha davanti. Se vogliamo saperne di più prima di rivolgerci a un cartomante, consigliamo la lettura de “La via dei Tarocchi” di Alejandro Jodorowsky , considerata la Bibbia dei Tarocchi.
Integriamo il video dell’ Indagine metafisica e psicologica sui Tarocchi per una maggiore informazione:
Consulti con i tarocchi
Com’è strutturato un buon consulto di cartomanzia e quali sono le ragioni per cui si andrebbe a sostenerlo? I tarocchi innanzitutto devono fare chiarezza su quale sia la situazione generale e personale di chi richiede il consulto. Le carte possono essere un viaggio alla scoperta di noi stessi, costringendoci a guardare la vita da un altro punto di vista, come se ci fosse una finestra sull’ inconscio. La chiarezza che si esplica dalla lettura delle carte, può evidenziare aree su cui bisogna lavorare per migliorarle. L’introspezione che si va ad affrontare esalta dei punti su cui è necessario agire. Si cerca così, di migliorare il percorso che si sta facendo, ammettendo senza remore, le zone oscure che necessitano di essere capite e smussate.
Un altro elemento ricercato nella cartomanzia è la serenità. Un buon consulto deve generare primariamente serenità,obiettivo principale da raggiungere, trovare la pace. Se non genera niente di tutto questo, si sta percorrendo la strada sbagliata. Come abbiamo detto all’inizio, avere la possibilità di conoscere il futuro, può essere fonte di ansia, ma essere consapevoli dei limiti e dei punti da migliorare può contribuire ad affrontare il domani con la giusta energia e positività.
La Cartomanzia, spesso viene vista come un aiuto nelle situazioni difficili, può capitare infatti che di fronte a un problema, a un evento che risulta complicato, ci si pone in maniera errata, indietreggiando o innalzando una barriera; i tarocchi in questo caso ci permettono di renderci disponibili all’ascolto e consapevoli della strada da prendere, consigliandoci e ispirandoci.
Il fine ultimo di un consulto corretto con i tarocchi però, è quello di migliorare la vita. Un consulto che generi ansia, preoccupazione, fibrillazione o che non viene ascoltato o addirittura praticato da persone impreparate non avrà alcun valore. La cartomanzia deve liberare dalle catene delle illusioni, suggerire le strade migliori da prendere, i punti su cui lavorare e generare serenità e pace. Bisogna soprattutto rivolgersi a un cartomante preparato ed affidabile che sappia mettere a proprio agio chi ha di fronte, ispirarlo, guidarlo e se necessario istruirlo correttamente verso un buon consulto.
Alcuni consigli
Se si prende la decisione di farsi leggere i tarocchi, a seguito elenchiamo una serie di disposizioni da tenere a mente per avere un’idea della veridicità del cartomante e gestire la situazione nel migliore dei modi.
- Farsi leggere i Tarocchi da una persona a voi TOTALMENTE sconosciuta.
- Cercare di capire se la persona che sta leggendo i tarocchi ha realmente doti medianiche; il cartomante serio innanzitutto non deve fare domande; se questo accade è un primo segnale negativo, poiché sta cercando di carpire qualche informazione su chi ha di fronte. La lettura delle carte richiede tempo e concentrazione. Un consulto serio e professionale non può essere eseguito in pochi minuti, si minerebbe la veridicità delle informazioni che il cartomante riesce ad individuare dalla stesura. Per risultare professionale, nel il primo consulto sopratutto, la cartomante deve creare un feeling con il consultante e l’incontro non può durare meno di 30 minuti.
- Il fattore economico, è un elemento da non tralasciare in nessun caso. Un professionista come in qualsiasi lavoro,deve essere pagato per il lavoro che svolge e la lettura dei tarocchi non sfugge a questo principio. Ognuno poi deciderà se la cifra che viene richiesta possa essere accettata o meno, a secondo le proprie esigenze.
Di certo non esistono delle regole assolute per non farsi truffare, bisogna solamente essere accorti e intelligenti, rimanendo sempre obiettivi e sempre con i piedi per terra, tenendo conto che i tarocchi, possono essere un valido aiuto sia morale che psicologico, e che un cartomante mosso da passione e sensibilità, non può essere nocivo a nessuno. La simbologia dei tarocchi è molto complicata e non tutti sanno interpretarla alla perfezione.